Quali sono le cose da non fare quando si naviga in rete?

Abbiamo già parlato in altri articoli di alcuni dei pericoli della rete, tra malware e furti d’identità digitale i cybercriminali sono sempre pronti a sferrare un attacco alle nostre reti informatiche cercando di carpire i nostri dati o file. Sicuramente dobbiamo ribadire che per la cybersecurity è fondamentale munirsi di un buon antivirus che ci aiuti a tenere al sicuro la nostra identità digitale.
Nelle lista di cose da non fare quando si naviga in rete troviamo molti comportamenti incauti degli utenti che portano alla perdita dei dati personali.

Molto spesso per attuare azioni illecite ai cybercriminali è sufficiente ottenere dati come ad esempio:

  • nome,
  • cognome,
  • indirizzo,
  • data e luogo di nascita,
  • codice fiscale.

Un altra cosa da non fare quando si naviga è l’utilizzo di password semplici da ricostruire o ripetute per l’autenticazione su diverse piattaforme, ma non solo, anche gli acquisti online, le fake news, i download di file non sicuri e le reti pubbliche mettono a repentaglio la sicurezza dei nostri dati durante la navigazione.

Approfondiamo quindi quali sono gli errori più comuni che si commettono on-line e come evitarli.

Gli errori più comuni che si commettono on-line e come evitarli.

 

  1. Condividere le proprie password

Anche se non dovrebbe essere mai fatto, alle volte può capitare di voler condividere le proprie password con qualcuno di fidato, ma fate attenzione al mezzo tramite cui le condividete. Evitate di condividere le vostre credenziali tramite applicazioni di messaggistica istantanea, non si sa mai chi potrebbe leggere le chat e venire a conoscenza degli accessi rubandone così l’identità.
Se presente, l’autenticazione a due fattori, è un’opzione di sicurezza aggiuntiva che riguarda la protezione dei dati sensibili quali indirizzo email e password. Utilizzare questa soluzione, quando possibile, aiuta ad aumentare il livello di sicurezza.

  1. Fare acquisti online

Acquistando online devono essere fornite informazioni riguardanti la propria carta di credito o conto bancario, proprio le informazioni che i criminali informatici vogliono di ottenere attraverso i loro attacchi in rete. Un trucco però che ci permette di capire se un sito è sicuro o meno si trova nell’URL.
Infatti se un sito inizia con “https” la “s” ci sta ad indicare che è un sito più sicuro rispetto a quelli che iniziano semplicemente con “http”, in più per indicare visivamente all’utente quali siti vengono considerati sicuri, si può trovare disegnata l’icona di un lucchetto vicino alla barra degli indirizzi.

 

     3. Le fake news
Alcune volte si riesce a capire immediatamente quando una notizia è falsa, altre volte però è più difficile. Stiamo parlando delle fake news, un esempio di questo tipo di notizie può essere rappresentato da articoli redatti con informazioni inventate parzialmente o totalmente oppure distorte e che possono essere divulgate attraverso qualsiasi media. Hanno la caratteristica di diffondersi rapidamente con l’intento di creare disinformazione negli utenti o semplicemente attirare click. Con l’arrivo del Web, ma soprattutto con l’arrivo dei social media e la possibilità di condividere notizie di ogni tipo, è aumentata la diffusione di fake news. Ora che abbiamo capito cosa sono le fake news vediamo di capire come riconoscerle attraverso alcuni piccoli accorgimenti.

  • Fare attenzione ai titoli: Spesso le notizie false hanno dei titoli che attirano l’attenzione dell’utente, con parole altisonanti.
  • Confrontare bene URL: Molti siti per fingersi autentici e dare valore alle loro notizie hanno l’URL del loro sito web molto simile a quelli di una fonte attendibile.
  • Fare ricerche alla fonte: Bisogna assicurarsi che la notizia sia ascritta da una fonte affidabile, se mancano le fonti o i nomi di eventuali esperti, la notizia è falsa.
  • Fare attenzione alla forma del testo: Molto spesso gli articoli che contengono molti refusi ed hanno un’impaginazione diversa rispetto alla norma, sono fake news.
  • Controlliamo le date: Controllare che le date degli avvenimenti siano corrette può aiutare molto nel contrastare notizie false la cui cronologia del tempo potrebbe non essere corretta e quindi alterare la narrazione dei fatti.
  • Verificare le foto: Spesso per avvalorare la notizia vengono pubblicati video o foto ritoccati oppure estrapolati dal contesto originale. Quindi è sempre bene verificarne l’origine.

     4. Non scegliere gli accessi sicuri

Utilizzare una password sicura è una tra le migliori opzioni relative alla sicurezza di cui si possa disporre. Un’opzione aggiuntiva che riguarda la protezione dei dati sensibili come l’indirizzo email e password, è l’autenticazione a due fattori. Questo strumento è consigliabile utilizzarlo ogni qualvolta sia disponibile per eseguire l’autenticazione.

     5. Fare download di virus informatici

Durante la navigazione in rete può capitare di imbattersi in finestre pop up e banner che potrebbero reindirizzare l’utente verso siti con altre finalità. Decidere di cliccare per fruire di un servizio a volte potrebbe essere il modo per installare virus o trojan che rubano i dati. Questa tipologia di minacce attaccano anche i dispositivi mobili e possono presentarsi come programmi legittimi, anche se in realtà sono versioni fasulle dell’App contenenti malware.
Fondamentale è quindi prestare la massima attenzione durante la navigazione in internet, ma è altrettanto importante instaurare delle sane abitudini:

  • Eseguire scansioni dei dispositivi periodicamente.
  • Assicurarsi di disporre degli ultimi aggiornamenti di sicurezza. Uno modo efficace è quello di impostare l’aggiornamento automatico di sistema.
  • Eseguire aggiornamenti periodici anche delle applicazioni in modo da evitare lacune di sicurezza.
  • Utilizzare password sicure e firewall.
  • Non fidarsi di link non verificati e e-mail non sicure.

 

       6. Utilizzare wi-fi pubblici

In quasi ogni città si trovano hotspot che permettono agli utenti di collegarsi a wi-fi pubblici.

Prima di collegarsi alla rete Wi-Fi è fondamentale accertarsi che il proprietario sia affidabile e che non stia cercando di rubare i dati degli utenti.
Anche se per moltissimi gli hotspot liberi sono di grande aiuto, si possono rivelare un pericolo per la salvaguardia dei dati degli utenti se non vengono adottate le giuste precauzioni, una su tutte è l’accortezza di non inviare i dati sensibili.

 

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